Concordo, Gt, è davvero un libro splendido, diverso, che dà alla navigazione la prospettiva più corretta, che è poi quella di lente d'ingrandimento sull'uomo. Posti strani e affascinanti, mai visitati prima, avventure mozzafiato nel silenzio delle riviere desertiche. Scritto senza velleità filosofiche o preziosismi letterari, colpisce invece e proprio per il suo spessore umano e la rara testimonianza che rende. Vera avventura, difficilmente ripetibile visto il degenerare della situazione sociale e politica. Direi un "must".
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