Marinai di Terraferma

Ciao,
per il tridente 16 un motore leggero, da usare per uscire ed entrare nei porti, in caso cali il vento e in caso di emergenza? Ho pensato anche ad un motore elettrico. Sapete se esistano motori impermeabili, fatti appositamente per le derive che in caso di scuffia non si rompano aspirando acqua di mare o nel caso elettrici vadano in corto

Ciao.
L'armo del Tridente sopra il carrello non richiede più di mezzora, pronto a navigare. Lo faccio con mio figlio da quando aveva 16 anni. Uno tira l'albero da davanti con la drizza del fiocco e l'altro lo tiene da sopra la barca, per evitare che sbandi lateralmente, finchè le sartie non vanno in tiro.

Se hai altre domande sul Tridente, chiedi pure.

Buon vento.
Graziano

Noi abbiamo un Suzuki 4 CV 2 tempi, ma un 2,5/3 CV andrebbe benissimo. Far scuffiare la barca completamente non è facile, al massimo direi a 90°ed il motore non si bagna. I motori nautici, se prendono una bagnata e vengono puliti entro breve tempo, di solito non subiscono danni. Per i motori elettrici non ho esperienza, credo che il problema maggiore sia l'autonomia.

Campeggio nautico non lo abbiamo mai fatto, mi sembra un po' scomodo, anche per due...

Ciao
Graziano

Ciao,
Vi aggiorno...
L'anno scorso a luglio ho acquistato un Tridente 14 del 2012 di terza mano randa e fiocco con carrello di alaggio a mano che va tutto sul carrello stradale, in dotazione anche i trapezi nuovi, mai usati. Sono uscito una decina di volte, montavo ogni volta tutto e rismontavo "in due ci mettevamo tra i 30 e i 45 minuti" partendo dalla spiaggetta nel porto di Torre a Mare o Monopoli. Questo inverno l'ho messo in garage e ho fatto qualche manutenzione. A Luglio l'ho portata ad un rimessaggio e la terrò fino a fine settembre. Ho attrezzato con successo lo Spy adattandone uno del 470 con tangone del 420 montando il circuito così come sui 470. Come motore alla fine ho preso un Ozeam 2.5 Cv 4 tempi che pesa 12kg con il pieno, l'elettrico non era assolutamente fattibile. Ho comprato un galleggiante da issare con la randa in testa d'albero e ho scuffiato una volta dal lato del motore che non ha neanche toccato l'acqua, raddrizzata in 20 secondi. Ho preso anche un Garmin 73 come strumentazione oltre a varie dotazioni, estintore da 1kg, ancora etc etc....come velocità per ora sono arrivato a 6 knt, non ho ancora usato i trapezi, anche se li ho montati, per ora sempre in 2, 3 persone e insieme con le cinghie ai piedi è stato sempre sufficiente. Ho applicato un approccio conservativo, sono uscito con Beaufort 3 anche se mi è capitato che arrivasse a 4 diciamo che quando vedo le creste formarsi rinuncio ad uscire. Quello che mi crea più problemi quando si alza vento e mare è la fase di uscita e atterraggio perché non essendo ridossati come quando partivo dal porto le onde ti spingono sugli scogli che si trovano lateralmente allo scivolo di alaggio rendendo le operazioni rischiose. Insomma... mi sto divertendo parecchio.