Marinai di Terraferma

Sabato 22 agosto ore 17.
Siamo finalmente pronti con barca in acqua e decisi a provare per la prima volta come si dorme in Villa Arzilla. Al pontile di San Giuliano Diego ci saluta:
-dove state andando?
-decidiamo per strada: l’obiettivo è un ormeggio vicino ad un ristorante.
In realtà se la leggera brezza tiene potremmo andare a Torcello oppure Mazzorbo o a Burano. Se proprio muore nel giro di poco andremo a Murano e ceneremo ai Bisatei.
-abbiamo tutto?
-sì, abbiamo benzina e sacchi a pelo. Non manca niente.
Poco dopo scopriamo che ci siamo dimenticati i materassini in macchina, ma in compenso Graziella per una notte fuori ha pensato bene di portare 4 paia di scarpe.
Issiamo le vele appena inizia il paludo: la marea è alta, non serve passare per il canale. Una leggera brezza accompagna la bolina stretta mentre ci avviamo verso l’Isola di Campalto. Dopo l’isola il vento si allarga un po’. La brezza non molla: non avrebbe senso andare a Murano: è troppo vicino e arriveremmo troppo presto. Passiamo le isole Tessera, Carbonera, Buel del Lovo e quando siamo a vicini a Madonna del Monte la brezza muore del tutto decidendo per noi che la destinazione sarà Mazzorbo o Burano.
So che a Mazzorbo davanti ai Cacciatori o alla Maddalena ci sono briccole per ormeggiare, ma temo che la notte sarebbe disturbata dal passaggio dei barchini. Decido di costeggiare le isole a sud. Se trovo un buon posto lungo il percorso, bene, altrimenti mi infilerò nelle darsenette che sono all’angolo sud-est di Burano e lì troverò un buco quasi di sicuro.
Finisce che faccio proprio così: c’è un posto nella prima darsena ed uno nella seconda. Opto per la seconda a lai (a fianco) di un mototopo da trasporto ormeggiato lì: la domenica di sicuro non lavorerà, ed io legato a lui sono al sicuro dagli alti e bassi della marea e scendo a terra più facilmente.
Abbiamo avanzato dei contanti che avevamo stanziato per le vacanze in Croazia (non avevamo fatto risparmi imprevisti, anzi, ma avevamo avanzato contanti perchè avevo pagato spesso con carta di credito) e così abbiamo deciso di investirli concedendoci un eccellente risotto di go’ (ghiozzi) da Romano.
Passeggiata serale e poi a letto quando a Burano c’era ormai una quiete assoluta. Notte tranquillissima se si eccettua il passaggio di qualche barchino: le ondine entrano dall’imboccatura della darsena che è lì a pochi metri ed hanno fatto spanciare un po’ la poppa piatta .La prossima volta ormeggio sempre lì ma mi ricorderò di girare la barca con la prua verso l’imboccatura della darsena.
Al mattino c’è un gagliardo borin che ha tenuta asciutta la barca come neanche in Croazia: io non ho voglia di cimentarmi con i terzaroli, inoltre dobbiamo fare colazione. In più vogliamo fare una passeggiata: non è facile vedere Burano senza turisti e noi dobbiamo cogliere l’occasione favorevole. Insomma ogni scusa è buona per perdere tempo bighellonando qui e lì. Arriva mezzogiorno ed arriva il pienone è proprio ora di andare. Mangiamo una bruschetta e ci avviamo.
Il cielo si è tutto coperto di nuvole grigie che si sono rapidamente addensate mentre noi aspettavamo la nostra bruschetta. Il vento è quasi zero. Non vale la pena di issare. Ci avviamo a motore per un melanconico ritorno prematuro.

Bello, bellissimo, come bellissima sembra la tua 'Villa'. Mi aspetterei un servizio fotografico approfondito sulla bella signora (sempre la barca, intendiamoci ).

Ma qui mi viene da pensare anche che il 'gruppone' dei lagunari potrebbe costruire una chicca: il volume 2 o 3 del Portolano dei Marinai di Terraferma.

Avventure - e qui ci dovrà per forza esser del comico, con le secche che la fanno da padrone - ma anche semplici e ameni racconti, come questo, su cosa offre la laguna in termini di navigazione, difficoltà, sorprese, località e gente insospettata.

Io l'ho buttata lì... fate vobis

Bellissima burano personalmente ricordo di essere riuscito ad ormeggiare poche volte (per un giratela giornaliera preferisco mazzorbo) verso fine settembre inizio ottobre c'è la sagra del pesce mentre gli uomini cucinavano le donne di una certa età custodivano i pontili ...
Ricordo molto bene la scena
Signora mia scusi posso ormeggiare?
Risposra Li no se mio
Ho ormeggiato attaccato ad un mototopo giretto per l isola con pranzo veloce e fuga ahh ahh

Sempre bella la casa di bepi sua"Grazie per la dritta sulle darsene chissà se arriviamo in 5/6 micro ...
come si dorme su villa??
Il portolano della laguna veneta fico ..onestamente però nn ho molta esperienza..

ho un album di foto che mostrano tutto il processo di costruzione ed il risultato finale.
ma sono un centinaio di foto e sono su Google foto

Bella davvero la barca, Giorgio. Sembra un misto di tradizione lagunare più qualche idea di Phil Bolger e del suo birdwatcher.
Bella bellissima la laguna. mi manca. ho studiato a Venezia quattro anni (da pedolare di terraferma però...). Prime navigazioni al Casanova. Che nostalgia!
Ciao

Giorgio, conosci la laguna sud?
Com'è navigarci rispetto alla nord?

E quindi? Qual'è il problema?
Se sono inaccessibili, puoi postare qui una selezione a tuo piacimento, ma che piaccia anche a noi, sì?

...femo nobis, quanto a malanni fatti in laguna piglio un premio... oggi ad esempio tornato a casa non si pensa a buttar su cena, ma a dar flatting sulla porta che sto facendo per la barca.... l'originale è volata via a ferragosto.. un genio

il link della costruzione è questo
https://photos.google.com/album/AF1QipM ... 9UDGS5Nz8i
il link delle prima prove in acqua è questo
https://photos.google.com/album/AF1QipM ... ptpHMgkH9U
dimmi se riesci a vederli

..non riesco a aprire il link..