Trankyboy ha scritto:
Ciao,
bè penso di sì, poggiera (gelosa) o orziera (ardente).
Sbagliato!!!
Tutti i due termini stanno per 'orziera'. Se non ci credi, chiedi a Paddy, che ci ha illuminato in merito.
Trankyboy ha scritto:
Sicuramente la preferisco orziera quindi con centro velico posto posteriormente a quello di deriva per via della sicurezza che da in caso di perdita del timone....o in caso il timoniere finisca a mare....
Non si preferisce nulla, si cerca la barca neutra. Perché ogni angolo di barra è un rallentamento. Sta all'equipaggio tirar fuori alla bisogna un angolo più stretto, ma spesso tutto si riduce a "era meglio non farlo"...
Trankyboy ha scritto:
insomma la barca si dispone prua al vento fermandosi.
Ti piacerebbe, eh?
Invece non si ferma, continua a girare su se stessa, a meno che tu non abbia lasciato il fiocco strozzato e ben lascata la randa ( e a condizione che la barra "ti regali" l'andar all'orza). Ma vale anche il contrario: ricordo che una volta, dopo una esercitazione in mare con i miei allievi, mi toccò riuscire col gommone per fermare una barca (Zef) che aveva preso a ruotare su se stessa facendo virate, ciascuna seguita da relativa poggiata e strambata con zuccata del boma su timoniere ma anche prodiere, che si abbassavano subito dopo per tornare eretti dopo la successiva virata... Insomma se non li fermavo erano ancora lì a ruotare e a prender bomate in coppia (anni '70!!)
Trankyboy ha scritto:
Il tridente credo proprio che fosse ardente, perché con vento forte tendeva ad orzare e quindi dovevo contrastare con il timone tirando la barra verso di me seduto sopravento. Correggimi se sbaglio.
Me l'hai chiesto, e ti correggo: con vento forte tutte le barche diventano orziere, se non riesci a tenerle ben spianate (orizzontali); dipende fondamentalmente dal fatto che se sbandi la barca sottovento, la forma dei volumi immersi è "quasi una linea retta" sopravvento, che si congiunge a prua e a poppa con "quasi una banana" sottovento. Insomma l'impronta in acqua è similare a quella di una gondola, che non a caso anche non sbandata continua a volger la prua verso il lato "dritto", mentre l'unico remo lavora all'opposto... e il tutto va dritto!!
Non solo: avere una barca neutra dopo duemila calcoli geometrici è comunque un... "miracolo instabile"; ogni piccola onda, ogni distrazione, ogni grado di barra in più o in meno ti cambiano in qualche misura (anche tanto) la tendenza all'orza o alla poggia della tua barca. Insomma un equipaggio deve assumere e variare in tempo reale una posizione (proprio peso avanti-dietro e laterale) che tenga efficacemente la barca più piatta possibile per più tempo possibile. Il resto sono errori, o approssimazioni, o situazioni particolari.
Trankyboy ha scritto:
Il limit e il Micropomo quindi hanno la poppa più larga, come si comportano, sono orziere o poggiere?
sono capaci di essere neutre, se l'equipaggio sa il fatto suo nello spostamento dinamico dei pesi
Trankyboy ha scritto:
Sono più comode e più stabili, si inclinano meno?
Il loro progetto le fa comode, l'abbondante volume (quello che manca a poppa al Microchallenger) che si immerge sottovento e che emerge sopravvento - anche ad un piccolo angolo di sbandamento - favorisce il ritorno alla stazione verticale (instabile... e il gioco ricomincia...)
P.S.: Uff che fatica!!! Preferisco farle 'ste cose, piuttosto che discettarne...